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Le scene mai viste |
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Kubrick è spesso intervenuto, dopo le anteprime, per togliere qualche minuto alle proprie opere. |
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In Spartacus le scene eliminate concernevano un tentativo appena accennato da parte di Marco Crasso (interpretato da Laurence Olivier) di sedurre il suo schiavo Antonino (Tony Curtis) che lo sta aiutando a lavarsi. Il dialogo fra i due conteneva riferimenti a lumache ("snails") e ostriche ("oysters"). La scena eliminata è stata reinserita, non doppiata in italiano, in alcune trasmissioni televisive del film. Nel 1991 coloro che avevano il compito di restaurare il film scoprirono che l'audio originale di questa scena era andato perso. A 30 anni di distanza Tony Curtis ridoppiò la sua parte mentre Anthony Hopkins prestò la voce a Laurence Olivier, morto nel 1989.
Il DVD del film (Universal Home Video) contiene tale copia restaurata e nessuna sequenza è mancante o rimasta senza doppiaggio in italiano.
Ecco il testo originale del dialogo: |
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Alla fine del 1963 Kubrick trascorse circa due settimane filmando una battaglia a torte in faccia all'interno del set della war-room nello Stage B degli Shepperton Studios. Questa scena (lunga una decina di minuti) fu poi eliminata in fase di montaggio e sostituita dall'esplosione delle bombe atomiche accompagnate dalla canzone We'll Meet Again; della scena restano delle foto scattate dal famoso fotografo Arthur Fellig (vedi qui sotto). Peter Bull, che impersona nel film l'ambasciatore sovietico De Sadesky, così ha raccontato la scena nella sua autobiografia I say look here (riportata da M. Ciment in "Kubrick"):
"Il Dottor Stranamore si concludeva con Peter Sellers, il presidente
degli Stati Uniti, ed io seduti sul pavimento, mezzi sprofondati nelle torte di
crema, che facevamo castelli cantando "For he's a jolly good fellow", e il buon
tizio in questione era il sinistro Dr. Stranamore. Questa sequenza venne girata
per quasi due settimane e dovette costare diverse centinaia di migliaia di
sterline, ma al momento del montaggio Stanley decise che era completamente
stonata rispetto al testo del film e, benché fosse straordinariamente divertente
ed efficace, decise di tagliarla. Ha dovuto soffrire molto prima di giungere a
questa decisione, ma la sua integrità è tale che scommetto ebbe ragione." Per il co-sceneggiatore di Kubrick, Terry Southern la battaglia di torte in faccia doveva invece simboleggiare la lotta fra le varie armi dell'esercito americano in competizione per l'appropriazione dei soldi del Congresso. Questo atteggiamento portava all'impossibilità di ridurre le spese statali dedicate alla difesa. Secondo Terry Southern Kubrick si accorse di aver fallito nel comunicare questa idea, ragion per cui tagliò senza esitazione la scena. Ecco le parole esatte di Terry Southern, così come riportate dal sito http://www.visual-memory.co.uk/amk/doc/0081.html
"So it was with considerable trepidation that we screened the results that evening. It must be recalled that each branch of the military service -- Army, Navy, Air Force, Marine -- receives a separate budget that determines the welfare and the life-style of its top brass. The pie fight, at its most contentious and prolonged, was not between the Russian ambassador and the United States military but between the rival branches of the U.S. military, and it represented a bitter and unrelenting struggle for congressional appropriations. This continuing jealousy between service branches, which causes each one to exaggerate its needs, precludes any chance of reducing our absurdly high defense budget. The style and mood of the sequence should have reflected these grim circumstances. Kubrick's major goof was his failure to communicate that idea to the sixty or so pie-throwing admirals and generals, so that the prevailing atmosphere, as it came across on the film, might best be described as bacchanalian-with everyone gaily tossing pies, obviously in the highest of spirits. A disaster of, as Kubrick said, "Homeric proportions." Needless to say, the scene was cut."
Ma come racconta l'amico italiano Riccardo Aragno la vera ragione per cui Kubrick ritenne la scena stonata fu che poco prima dell'uscita del film J.F. Kennedy venne assassinato a Dallas:
"........Negli Stati Uniti era tornato l'ultima volta per sottoporre a una commissione di senatori il suo film più politico, "Il dottor Stranamore". Terminò il montaggio sulla nave. Il film si concludeva con l'ambasciatore russo che tira una torta in faccia al presidente Usa. Appena arrivato mi telefonò: "Hanno ucciso Kennedy, poche ore fa. Dobbiamo rifare il finale".
Tratto da Il Corriere della Sera, 8 marzo 1999 |
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Dopo la prima del film a Washington, Kubrick soppresse diciannove minuti di 2001: Odissea nello spazio comprendenti sequenze sulla stazione spaziale, sulla Luna e a bordo del Discovery. | |||||||||||
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La scuola di pittura sulla stazione spaziale; due delle allieve sono le figlie di Kubrick |
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Negli Stati Uniti The Shining uscì nelle sale con una durata di 146 minuti; pochi giorni dopo la prima, Kubrick eliminò una sequenza finale di circa due minuti in cui Ullman, il direttore dell’hotel, andava a visitare Wendy in un ospedale. dicendo che il corpo di Jack non era stato ritrovato e consegnando al bambino la palla gialla che gli era rotolata incontro nei corridoi dell'albergo. Il film si concludeva poi, come nella versione attuale, con la foto del ballo.
Il regista non
trovava necessaria questa aggiunta dopo aver visto le reazioni del pubblico e il
clima emotivo che veniva raggiunto alla fine delle scene del labirinto. In USA
il film ha quindi una durata di 144 minuti.
"...credo abbia avuto torto, perché quella scena spiegava molte cose che rimangono oscure per il pubblico, come l’importanza della palla gialla e il ruolo del direttore dell'hotel nell’intreccio. Wendy si trova in ospedale col figlio. Il direttore va a trovarli, si scusa per ciò che era successo e le propone d’andare ad abitare da lui. Lei non risponde né si né no. Quindi lui va nella hall dell’ospedale, passa di fronte a Danny che sta giocando per terra con dei giocattoli. Giunto vicino all’uscita, si volta e dice: “Dimenticavo,ho una cosa per te”. Ed estrae dalla tasca la palla gialla che le gemelle avevano lanciato a Danny. Rimbalza due volte (abbiamo girato un’intera giornata perché il rimbalzo fosse giusto!). Danny la prende, la guarda, poi guarda stupito il direttore dell’albergo, e si rende conto che per tutta la vicenda lui era al corrente del mistero di quel posto. C’era un còtè alla Hitchcock in quella soluzione e, come lei sa, Kubrick ama molto Hitckcock". da un'intervista a Shelley Duvall di Michel Ciment |
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